Giovan Battista Moroni nelle carte dell’Archivio di Stato di Bergamo - Apertura straordinaria 23 ottobre 2021

In occasione delle celebrazioni per il Cinquecentenario dalla nascita del pittore Giovanni Battista Moroni, l’Archivio di Stato di Bergamo espone alcuni documenti che testimoniano la presenza e il ruolo che il pittore ebbe nel tessuto sociale del suo paese d’origine, Albino.
Tra i numerosi atti presenti nella serie Atti dei notai ne sono stati selezionati alcuni che, sulla base degli studi finora condotti, sono utili a meglio definire la cronologia biografica del pittore, a delineare i periodi di permanenza nel paese natale e a fare luce su aspetti privati e pubblici della vita di Giovan Battista Moroni.
Il primo documento, ad esempio, permette di individuare il 1524 come termine ante quem per la nascita del pittore, poiché agendo come pubblico gestore degli affari paterni doveva aver compiuto 25 anni alla data dell’atto (1549). Altri atti notarili (nn. 8, 9, 11) testimoniano il ruolo che l’artista rivestì nelle istituzioni locali, come console del Comune e ministro del Consorzio della Misericordia.
Sono poi esposti alcuni documenti collegati alla sua produzione artistica, legati al pagamento del compenso a lui dovuto per la pala della parrocchiale di Vall’Alta (n. 2), per lo stendardo di Pradalunga (n. 3) e per la pala di Gaverina (n. 13). Altri atti riguardano invece affari e rapporti familiari: tra questi il testamento del padre Francesco di Moretto Moroni (n. 7) e alcuni contratti (nn. 1, 6, 10, 12, 15, 16).
Sono inoltre esposti due documenti in cui compare la scrittura autografa dell’artista: un atto che sottoscrive come testimone (n. 15) e un biglietto, ritrovato nella filza del notaio Seradobati, in cui il figlio del notaio chiede in prestito del colore e un pennello al pittore con la risposta di quest’ultimo che fornisce anche indicazioni sulla preparazione della pittura (n. 4).
I documenti sono stati in precedenza studiati e regestati da F. Rossi e da G. Tiraboschi, che ne ha curato anche trascrizione e traduzione.

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Orario di apertura: 9.00 - 13.00. Per accedere all’Archivio è necessario essere in possesso del Green Pass (ai sensi del D.L. 23 luglio 2021, n. 105)

Bibliografia:
- F. Rossi, Regesti, in M. Gregori, Giovan Battista Moroni, in I pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo, Il Cinquecento, III, Bergamo 1979, pp. 105-110;
- G. Tiraboschi, Regesto dei documenti, in Giovan Battista Moroni: lo sguardo sulla realtà 1560-1579, a cura di S. Facchinetti, Milano 2004, pp. 288-298;
- G. Tiraboschi, Giovan Battista Moroni: l’uomo e l’artista, Albino 2016.

Progetto: Lucia Citerio, Barbara Feltre
Realizzazione: Lucia Citerio, Barbara Feltre
Referenze fotografiche: Lucia Citerio
Referenze informatiche: Barbara Feltre, Carmelo Ventre